
Le foto di coppia – Una scusa per restare da soli!
Spesso parlando con i futuri sposi, emerge una certa ansia rispetto al momento delle foto di coppia.
Alcune coppie vorrebbero addirittura saltare a piè pari questo momento perché immaginano (o hanno sempre assistito a) il classico shooting fotografico matrimoniale, quello dell’immaginario comune col fotografo che ti dice “mettiti così, guarda qua, guarda là, adesso baciatevi, ok fermi, rifatemelo ecc”.
Come dar loro torto?! In effetti me lo sono chiesta anche io: che senso ha scattare un book fotografico a due persone (che magari non ne hanno mai fatto uno in vita loro), mettendole in posa “bacio al tramonto” in abiti da sposi?
Questo approccio è, per quanto mi riguarda, sicuramente imbarazzante come esperienza da vivere e, sempre a mio modestissimo parere, deludente in termini di risultato perché in ogni caso le foto trasmetteranno sempre la finzione (e una punta di disagio nel migliore dei casi).
Sicuramente è importante avere qualche ritratto da soli e lo spirito e l’approccio del fotografo (e degli sposi) fa sempre la differenza.

Come dico sempre questo è un momento facoltativo e non obbligatorio, si può decidere di non volere queste foto e non voler vivere questo momento. Stop.
Ad ogni modo tengo molto a far capire alle mie coppie l’importanza di questo momento della giornata perché, in effetti, il momento in cui ci si allontana dalla festa per scattare le foto di coppia è di fatto l’unico frangente di tempo in cui gli sposi hanno la possibilità di restare da soli.
Le foto diventano una scusa, un pretesto per potersi ritagliare uno spazio di intimità e godersi l’uno la presenza dell’altra, guardarsi, sfiorarsi, ridere insieme… un momento di tranquillità in una giornata piena di emozioni e di persone, in cui potersi finalmente guardare negli occhi e realizzare di essere appena diventati marito e moglie!
Ci si allontana per fare una passeggiata (con i miei sposi stabiliamo insieme il momento della giornata e il luogo prima del giorno del matrimonio), ricreando con semplicità un momento di pace e di tranquillità.

Il mio compito è guidare gli sposi, aiutandoli ad essere loro stessi, creando delle situazioni che siano dinamiche, senza pose statiche imposte. Do loro delle indicazioni e dei suggerimenti (è l’unico momento della giornata in cui lo faccio), per sfruttare al meglio ad esempio la luce e gli scorci che abbiamo a disposizione, insieme a piccoli consigli per aiutarli a sciogliersi e a lasciarsi andare al momento.
Per mettere gli sposi a loro agio è molto importante l’empatia e la sensibilità, che mi aiutano a capire i loro modi di essere (alcune coppie ad esempio sono molto romantiche, altre esuberanti e divertenti, altre ancora delicate e più timide…), rispettandone le personalità: è questa la cosa più importante, quello che ricerco e punto a trasmettere attraverso i miei scatti. Impostando questo momento con il giusto spirito, gli sposi potranno riconoscersi anche in questi scatti perché non ci sarà finzione o scenette architettate.

Con questo approccio il momento delle foto di coppia si trasforma sempre in un’esperienza positiva, sicuramente emozionante e anche divertente (confermato anche dagli sposi inizialmente più restii!), una parte della giornata altrettanto emozionante e preziosa, che vale la pena vivere insieme.
Le foto racconteranno un momento autentico, vissuto con naturalezza e spontaneità come tutti gli altri momenti della giornata, e saranno in grado di emozionare e di raccontare una storia.